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Mike Bibby
aveva sette anni quando li padre se ne andò da casa, non
prima di avergli iniettato la passione e il talento per li basket.
Henry Bibby è stato una grande guardia di UCLA ed ha giocato
per 9 anni nei pro nella NBA. Nel 1982 diventò vice allenatore
di Bob Weinhauer ma fu beccato a barare nel reclutamento dei giocatori.
Andò in Asia per riuscire a tirare su un po di soldi e fu
durante quel periodo che Mike si distacco dal padre Henry. Due anni
fa Henry Bibby diventò capo allenatore di Southern California
e la sua prima mossa fu offrire una borsa di studio al figlio. Non
fu l'unico per Mike usci dalla High School alla
media di 34.3 punti per partita ed era considerato la migliora guardia
di tutti i licei d'America Esserne il padre non fu un vantaggio
per Henry, non solo il figlio scelse Arizona ma quando entrò
in dormitorio disse subito al suo compagno di stanza di negare la
sua esistenza se il padre si fosse fatto vivo. Mike Bibby non ha
mai perdonato il padre di essersene andato di casa che era un bambino,
di aver lasciato la madre Virginia, di non aver coltivato con lui
un rapporto significativo. Ad Arizona Mike ha guidato i Wildcats
alla vittoria nel Torneo NCAA nel suo primo anno. L'anno seguente
con lui sono stati per gran parte in testa nel ranking, ma furono
eliminato nei quarti di finale nella March Madness. Dopo solo due
anni, proprio come Allen Iverson, con dodici mesi di ritardo rispetto
a Stephon Marbury tanto per citare i giovano point man più
quotati di tutta la NBA. Come Iverson, Bibby era convinto che sarebbe
stato il numero uno dei Draft, ma problemi sotto canestro dei Clippers
hanno fatto optare per prima scelta Olowocandi. A Vancouver troverà
altri giovani prospetti come Reeves e Abdur-Rahim. Come point man,
Bibby è spesso paragonato a Jason Kidd, meno forte fisicamente
e meno altro, ma con più tiro da fuori, anche se da tre non
è mai andato oltre il 39% e dunque non puo essere considerato
uno specialista, tenendo
anche conto che nella NCAA si tira anche un metro più vicono
che nella NBA. Ma quello che impressiona è la personalità:
Bibby gioca con la freddezza di un veterano "Non è mai
stato un rookie, non ha mai commesso errori di enesperienza"
dice il suo ex-coach di Arizona, Lute Olson. Prima dei Draft il
suo agente , David Falk, (che per chi non lo conoscesse è
anche l'agente di un 23 che gioca a Chicago...) gli prosibisse di
fare provini se non per i Clippers, anche se poi alla fine sappiamo
tutti come è andata... La sua carriera al college è
stata tutta una excalation. Nel primo anno è stato nominato
miglio Freshman della Pac-10, ha giocato in quintetto tutte le 34
gare di Arizona con 25 partite in doppia cifra. Nella finale NCAA
contro Kenucky ebbe 20 punti con 9 rimbalzi, record carriera nel
giorno giusto.
Se lo dice MJ c'è da fidarsi, no?
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